Il convegno - organizzato il 7 maggio 2011 con l'Azienda Usl di Modena (U.O.C. di Odontostomatologia e Chirurgia Orale) e con la collaborazione del Sindacato Unitario Specialità Ortognatodonzia (SUSO) - ha visto la partecipazione di numerosi professionisti interessati ai molteplici aspetti di un problema complesso che da una parte li vede chiamati a rispondere alle nuove esigenze ed aspettative dei pazienti e dall'altra li chiama sempre più spesso in causa per contenziosi sull'efficacia e la qualità delle cure prestate. Nel corso del convegno sono stati affrontati diversi temi e, in particolare, quello della responsabilità professionale (tra prassi, regole giuridiche, tecnica e aspettativa del paziente), la valutazione del danno odontoiatrico e la novità introdotta dal sistema della mediazione-conciliazione per il contenzioso. Il dottor Pietro Di Michele, presidente nazionale della SIOF, ha rammentato che nei programmi formativi dell'associazione c'è anche la sensibilizzazione dei colleghi odontoiatri alla conoscenza e al rispetto del codice etico della professione, troppo spesso misconosciuto e dimenticato. “Per evitare e prevenire il conflitto - sottolinea Di Michele - è importante presentare al paziente le alternative terapeutiche esistenti - comunque di qualità e valide per il raggiungimento del risultato clinico - spesso distrattamente ignorate nelle informazioni per la richiesta del consenso”. Il 13° Convegno nazionale della SIOF si è concluso con la simulazione pratica di una storia vera di presunta responsabilità professionale in un processo simulato. Nei prossimi giorni saranno pubblicati su questo sito alcuni contributi video registrati in occasione del convegno.