Sulla responsabilità professionale nel lavoro in equipe la giurisprudenza ha due orientamenti: il principio dell’affidamento e quello della posizione di garanzia. Occorre prestare, quindi, molta attenzione. E' questo il tema affrontato dal dr. Enrico Ciccarelli, medico legale e consigliere nazionale SIOF, intervenendo a Bologna il 15 novembre 2024 al 34° Congresso Nazionale AIDI (Associazione igienisti dentali italiani) che ha avuto per tema: “Medical humanities: la visione sistemica della cura del cavo orale”. Il convegno, arricchito da numerosi corsi monografici aventi per oggetto aspetti teorici e pratici della professione dell’Igienista dentale, ha posto quest’anno il focus sul collegamento che vi è tra la patologia orale, la sua cura e la patologia di natura sistemica.

L’intervento del dr. Ciccarelli è stato nell’ottica di una sempre maggiore implementazione dell’IPC (interprofessional collaboration), tesa a favorire percorsi diagnostico-terapeutici condivisi tra igienisti e odontoiatri. Perché grande attenzione al principio dell’affidamento e a quello della posizione di garanzia? Mentre nel primo - ha spiegato il consigliere nazionale SIOF - si prevede che l’operatore sanitario, effettuato il trattamento secondo la leges artis della propria professione, sia scevro da altre incombenze, il secondo prevede che l’operatore mantenga comunque una posizione di garanzia nei confronti della tutela della salute, anche dopo aver adempiuto alla propria obbligazione. Il dr. Ciccarelli ha poi esposto la sintesi di questi due precetti che si sostanziano in quello che è definito il “principio di affidamento attenuato” in cui ciascun operatore, tenendo conto delle circostanze del caso, deve mantenere anche una posizione di garanzia, nei limiti delle sue skills tecniche.